della popolazione svizzera presenta una carenza di vitamina
La vitamina D aumenta l’assorbimento intestinale di calcio e fosfato e governa il metabolismo di entrambi. Gioca un ruolo essenziale nella crescita delle ossa e dei denti.
della popolazione svizzera presenta una carenza di vitamina
La vitamina D aumenta l’assorbimento intestinale di calcio e fosfato e governa il metabolismo di entrambi. Gioca un ruolo essenziale nella crescita delle ossa e dei denti.
La luce costituisce la principale fonte di vitamina D3
Vitamina D e irraggiamento solare
La maggior parte della vitamina D necessaria alla salute dell’essere umano è prodotta dalla pelle grazie all’effetto dell’irraggiamento solare, che può tuttavia danneggiare la pelle se troppo intenso.
Si calcola che basta passare abbastanza tempo all’aria aperta, senza doversi esporre a un irraggiamento eccessivo, per produrre una quantità sufficiente di vitamina D.
D’estate, un’esposizione di dieci minuti al sole di mezzogiorno è sufficiente. Ma è preferibile prendere il sole al mattino o al pomeriggio e restare all’ombra nelle ore centrali della giornata.
Maggiori informazioniUn’alimentazione povera di pesci grassi aumenta il rischio di carenza di vitamina D
In questa tabella trovate alcuni alimenti fonte di vitamina D:
Alimenti | Concentrazione di vitamina D | |
---|---|---|
UI/100 g | µg/100 g | |
Pesci grassi (il pesce di allevamento contiene meno vitamina D) | 400-800 | 10-20 |
Aringhe | 310-1000 | 7,75-25 |
Sgombro | 160 | 4 |
Salmone selvaggio | 600-1000 | 15-25 |
Salmone di allevamento | 100-250 | 25-6,25 |
Tonno al naturale, sgocciolato | 140 | 3,5 |
Tonno all’olio d’oliva, sgocciolato | 124 | 3,1 |
Margarina (arricchita di vitamina D) | 200-300 | 5-7,5 |
Uovo di gallina, crudo | 50-200 | 1,25-5 |
Tuorlo d’uovo | 150-250 | 3,75-6,25 |
Funghi di Parigi (funghi coltivati) | 10-50 | 0,25-1,25 |
Gallinacci, gallitula (funghi selvatici) | 80-340 | 2-8,5 |
UI = unità internazionale (1 UI rappresenta 0,025 µg di vitamina D). µg = microgrammo. Si fa presente che i valori variano a seconda dell’origine dei prodotti e delle fonti di letteratura.
La luce costituisce la principale fonte di vitamina D3
Vitamina D e irraggiamento solare
La maggior parte della vitamina D necessaria alla salute dell’essere umano è prodotta dalla pelle grazie all’effetto dell’irraggiamento solare, che può tuttavia danneggiare la pelle se troppo intenso.
Si calcola che basta passare abbastanza tempo all’aria aperta, senza doversi esporre a un irraggiamento eccessivo, per produrre una quantità sufficiente di vitamina D.
D’estate, un’esposizione di dieci minuti al sole di mezzogiorno è sufficiente. Ma è preferibile prendere il sole al mattino o al pomeriggio e restare all’ombra nelle ore centrali della giornata.
Maggiori informazioniUn’alimentazione povera di pesci grassi aumenta il rischio di carenza di vitamina D
In questa tabella trovate alcuni alimenti fonte di vitamina D:
Alimenti | Concentrazione di vitamina D | |
---|---|---|
UI/100 g | µg/100 g | |
Pesci grassi (il pesce di allevamento contiene meno vitamina D) | 400-800 | 10-20 |
Aringhe | 310-1000 | 7,75-25 |
Sgombro | 160 | 4 |
Salmone selvaggio | 600-1000 | 15-25 |
Salmone di allevamento | 100-250 | 25-6,25 |
Tonno al naturale, sgocciolato | 140 | 3,5 |
Tonno all’olio d’oliva, sgocciolato | 124 | 3,1 |
Margarina (arricchita di vitamina D) | 200-300 | 5-7,5 |
Uovo di gallina, crudo | 50-200 | 1,25-5 |
Tuorlo d’uovo | 150-250 | 3,75-6,25 |
Funghi di Parigi (funghi coltivati) | 10-50 | 0,25-1,25 |
Gallinacci, gallitula (funghi selvatici) | 80-340 | 2-8,5 |
UI = unità internazionale (1 UI rappresenta 0,025 µg di vitamina D). µg = microgrammo. Si fa presente che i valori variano a seconda dell’origine dei prodotti e delle fonti di letteratura.
Diversi fattori portano ad un rischio di carenza di vitamina D3
Il sole d’inverno in montagna non è sufficiente
La luce del sole costituisce la principale fonte di vitamina D, che viene fabbricata all’interno della pelle in caso d’esposizione al sole. D’inverno il soleggiamento è troppo debole affinché la pelle possa sintetizzare vitamina D a sufficienza. Inoltre, la quantità di vitamina D accumulata durante l’estate non permette di coprire il fabbisogno fino alla fine dell’inverno. L’apporto di vitamina D può quindi non essere sufficiente durante questa stagione. Per di più, d’inverno alle nostre latitudini l’irraggiamento solare, che interviene nella sintesi della vitamina D, è troppo debole per fabbricare vitamina D a sufficienza, anche durante le giornate soleggiate in pianura e in montagna.
Lo sport in palestra aumenta il rischio di carenza di vitamina D
Il lavoro in ufficio
persone particolarmente sensibili ai raggi UV con pelle chiara o molto chiara e bambini | persone con sensibilità normale ai raggi UV con pelle medio-chiara | |||||
mattino | mezzogiorno | pomeriggio | mattino | mezzogiorno | pomeriggio | |
marzo | 50 | 15 | 35 | 65 | 20 | 50 |
aprile | 45 | 10 | 10 | 60 | 10 | 15 |
maggio | 25 | 5 | 10 | 30 | 10 | 10 |
giugno | 20 | 5 | 5 | 25 | 5 | 10 |
luglio | 20 | 5 | 5 | 30 | 5 | 10 |
agosto | 30 | 5 | 5 | 35 | 5 | 10 |
settembre | 45 | 10 | 10 | 55 | 10 | 15 |
ottobre | 85 | 15 | 25 | 100 | 20 | 30 |
La crema solare aumenta il rischio di carenza di vitamina D
Le pelli scure necessitano un aumento del tempo d’esposizione da tre a cinque volte.
Un’alimentazione povera di pesci grassi aumenta il rischio di carenza di vitamina D
In questa tabella trovate alcuni alimenti fonte di vitamina D:
Alimenti | Concentrazione di vitamina D | |
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UI/100 g | µg/100 g | |
Pesci grassi (il pesce di allevamento contiene meno vitamina D) | 400-800 | 10-20 |
Aringhe | 310-1000 | 7,75-25 |
Sgombro | 160 | 4 |
Salmone selvaggio | 600-1000 | 15-25 |
Salmone di allevamento | 100-250 | 25-6,25 |
Tonno al naturale, sgocciolato | 140 | 3,5 |
Tonno all’olio d’oliva, sgocciolato | 124 | 3,1 |
Margarina (arricchita di vitamina D) | 200-300 | 5-7,5 |
Uovo di gallina, crudo | 50-200 | 1,25-5 |
Tuorlo d’uovo | 150-250 | 3,75-6,25 |
Funghi di Parigi (funghi coltivati) | 10-50 | 0,25-1,25 |
Gallinacci, gallitula (funghi selvatici) | 80-340 | 2-8,5 |
UI = unità internazionale (1 UI rappresenta 0,025 µg di vitamina D). µg = microgrammo. Si fa presente che i valori variano a seconda dell’origine dei prodotti e delle fonti di letteratura.
Alcuni gruppi di persone sono soggetti a rischi più elevati.
Assenza d’esposizione al sole
Chi porta il velo è sottoposto ad una minore esposizione al sole, dunque a un rischio più elevato di carenza di vitamina D
Sovrappeso
I pazienti in sovrappeso o obesi hanno dei livelli di vitamina D più bassi. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che la vitamina D si deposita nel tessuto grasso.
Sportivi di alto livello
La carenza di vitamina D può influire sulla qualità degli allenamenti, causare ferite e incidere sulle prestazioni degli sportivi svizzeri (44 % dichiarano di praticare sport più di 3 ore/sett.).4 Quando gli sportivi invecchiano, i recettori della vitamina D diminuiscono, ciò causa un rischio supplementare di carenza5.
Gli adulti che praticano un’attività sportiva e soffrono di carenza di vitamina D possono presentare i seguenti sintomi: dolori ossei o muscolari diffusi, debolezza muscolare, stanchezza generale…
Degli studi hanno inoltre dimostrato che la Vitamina D aumenta le prestazioni e migliora la capacità di recupero dopo lo sforzo.
Gravidanza o allattamento
Alle donne incinte o che allattano, si raccomanda di assumere giornalmente una dose di vitamina D di 600 UI sotto forma di integratore.
Inoltre, le donne incinte o che allattano dovrebbero rimanere regolarmente all’aria aperta – osservando le raccomandazioni dell’UFSP in materia d’esposizione solare – e adottare un’alimentazione sana, equilibrata e variata, secondo la piramide alimentare svizzera.
Pelle olivastra o nera
Una forte pigmentazione della pelle significa un tasso di melanina più elevato. Questo comporta una riduzione dell’assorbimento da parte della pelle dell’irraggiamento solare, dunque una sintesi della vitamina D diminuita.
L’assunzione di alcuni medicinali e alcune malattie
- Diabete
- Osteoporosi o osteomalacia conosciuta
- Malattie autoimmuni
- Patologia renale cronica
- Insufficienza epatica
- Cancro
- Organi trapiantati
- Iperparatiroidismo
- Sindrome da malassorbimento (patologia digestiva infiammatoria, mucoviscidosi)
Queste malattie sono un fattore di rischio di carenza di vitamina D
Quali sono i sintomi di una carenza di vitamina D3?
In lattanti e bambini

Rachitismo
accresciuta sensibilità alle
infezioni
ritardi dello sviluppo motorio
disturbo della crescita
In adulti

Stanchezza generale
osteoporosi
dolori ossei
dolori muscolari
debolezza muscolare
osteomalacia
Per bambini e lattanti
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Quels sont les symptômes d’une carence en vitamine D3 ?
Chez les nourrissons
et enfants

Rachitisme
sensibilité accrue aux infections
retard du développement
croissance perturbée
moteur
Chez
les adultes

fatigue générale
ostéoporose
douleurs osseuses
douleurs musculaires
faiblesse musculaire
ostéomalacie
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